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Post 22 Maggio: Probabilmente avete ormai capito che sto rimanendo indietro con le anteprime, che è un peccato arrivati a questo punto della competizione. Quindi, piuttosto che descrivere le salite, vi segnalerò il profilo della tappa (vedi link sotto) e il tour di Google Earth sotto. Questa frazione è una sgobbata lungo 5 salite dolomitiche molto difficili, tra cui la Cima Coppi (Passo Giau, 2236 m) il punto più alto del Giro di quest'anno. La regione dolomitica del Nord Italia è in realtà più piccola di quanti molti credono, tuttavia, la 15^tappa è davvero dolomitica. Ho pedalato in questa regione nel 2002 e posso testimoniare le bellezze e le difficoltà delle salite. Passo di Fedaia, in particolare, che è la penultima salita, è intimidatorio. E' lungo 13 km con una pendenza dell' 8%. A me è sembrato un'infinita strada dritta verso il cielo. Ho un caro ricordo del tratto più duro in cima che raggiunge una pendenza del 18%. Francesco Moser ha detto che questa è la salita più dura che il Giro abbia mai affrontato ai suoi tempi. Questa tappa di 229 km finisce con la salita del Rifugio Gardeccia, 6,2 km al 10%, che arriva alla stazione sciistica di Val di Fassa. I corridori appariranno come meri mortali oggi. Ci sono scalatori molto buoni nella parte bassa della classifica ora, dunque attendetivi che uno di loro, pieno di energia, vinca la tappa. - Steve (trad. Stefano Amico).
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